lunedì 20 gennaio 2014

Quand'anche

Quand'anche te ne andrai; a volte mi rendo conto di possedere parole Cattivissime, ma non me ne vergogno. Quand'anche te ne andrai; Una volta scrivevo tantissime pagine ai miei amanti, parolone. Quand'anche te ne andrai; Amante forse non lo sei: perchè non credo a nulla, nemmeno nelle parole.. Quand'anche questo; non vuol dire che per il mondo non abbiano un peso. Quand'anche ho paura del peso che le persone danno alle parole. Quand'anche forse ho paura delle parole e delle persone. Quand'anche oggi ho pianto per Hemingway, a me manca Lui. Quand'anche mi sarei sentita meno sola se ci fosse stato lui. Quand'anche mi sarei sdraiata nuda sul pavimento, mi sarei messa una bic nera sulla pancia, e mi sarei fatta scrivere addosso. Quand'anche, poi, gli avrei chiesto di farmi l'amore, anche se giá lo stava facendo scrivendomi addosso.
Quand'anche oggi le andró a cercare -le parole-, le troveró nella lettiera di un gatto.
   Quand'anche te ne andrai masticheró i miei silenzi e tradurró dall'inglese con il vocabolario di mia Sorella, tutta la merda di parole che mi fanno paura.
Sto bene, quand'anche ho smesso di dire tante parole, me ne sono rimaste poche, quand'anche rimane la mia favorita: 'crescimi'. Quand'anche te ne andrai; Le porto talmente tanto Rispetto che non la diró MAI PIÙ. Quand'anche non te l'ho mai detto.

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