giovedì 1 gennaio 2015

cordoni ombelicali artificiali

Che cos'ha nella borsa? Un aborto con un cordone ombelicale strasciconi, soffocato in ovatta rossastra. I cordoni di tutti sono legati l'un l'altro nel passato, cavo intrecciato d'ogni carne. [...] Volete essere simili a dei? Contemplatevi l'omphalos. Pronto. Parla Kinch. Mi dia Edenville. Alef, alfa: zero, zero, uno.

Sposa e compagna di Adamo Kadmon: Heva, l'ignuda Eva. Non aveva ombelico. Contempla. Ventre senza macchia, gonfio e grosso, un brocchiere di pergamena tesa, no, bianco acervo di grano, splendido e immortale, eretto da eternità ad eternità. Grembo del peccato. [...] Si congiunsero e si separarono, fecero il volere dell'accoppiatore. [...] Vado o no da zia Sara? La voce del mio padre consustanziale.
James Joyce, Ulysses.
   Ecco sono arrivata alla conclusione che quest'oggi il pensiero dell' Omphalos mi ha perseguitata, minata, per tutto il giorno - e ho ritrovato questo ricordo di Ulysses. Partito dalla piccola cicatrice che porta in grembo la Gatta; sterilizzandola l'ho resa umana, più che umana. Porta seco quel qualcosa del tutto umano che ci rende terreni, cordoni ombelicali artificiali. 
Sterilizzazione. Continuiamo a sterilizzarci fisicamente e mentalmente tutti i giorni, per non partorire il prolungamento della nostra disgrazia: la caduta - dalle Grazie della Madre, non dal Cielo. Santo, ultimo Santo. Azzurrità immensa che amplifichi e rendi Infinito il vagabondare in desideri, di stelle e nuvole in movimento, puttane del tempo, nel.
   Pare stupido parlare del primo dell'anno, lotto ogni giorno con la mia morte e la mia rinascita. Inutile dare tanta importanza a una cifra. Muoio ogni notte quando mi addormento, per poi rinascere al risveglio nel corpo pesante che non mi appartiene, fatto di pensieri e caffè per renderlo meno libero di quanto fosse in sogno. Cambiano i numeri degli anni, e ci attacchiamo al cambiamento numerico accettandolo, quand'anche non diamo lo stesso piacere al mutamento che avviene intorno a noi, ma anche dentro: vorremmo mai vivere sempre e solo in un anno? No, lo guardiamo passare e incantati alle successioni numeriche desideriamo una vita a lieto fine, senza mutamenti di crescita, vorremmo bastarci, così come siamo. Ci aspetta ancora molto, o forse no. In un mare di nebbia, cammineremo nell'attesa, giorno dopo giorno.
   Temo in un ritorno nostalgico, ma nessun ritorno; questa morte - notte - mi ha aperto gli occhi, con il vento gelido su calze leggere di fili setati, quante farfalle di seta hanno abbandonato la loro Pupa per scaldarmi? Bachi da seta, rifiutati dall'esistenza - prolungata nelle mie articolate calze, con filino lungo, dietro, per tutta l'altezza della gamba - in cambio di un qualche giorno di Volo, di qualche giorno a causa mia? No, non hanno abbandonato a causa mia, le farfalle dovevano volare. Psychè, Anima, bachi da seta senz'Anima, tatuata Alma sulle labbra della confidente: ho calze senz'anima che proteggono queste mie gambe dal freddo. A pregare contro la burrasca, protetta dall'anima di nessuno torcerò i capelli che rimangono delle notti amate impigliati nel mio letto di seta e d'ottone. Letto stanco d'ottone che di energie mi privi rubandomi i capelli: quante notti, ancora, brinderai all'assenza d'anima. Strappa gli ultimi capelli e proteggi i miei sogni, che lo sognano, che mi sognano di lui che mi abbandonano di assenze in isola circolare, senza più mare, solo di nebbie e schiaffi in volto, gelidi, e sulle mie gambe, stanche di sonno, fredde di noia.
   Annoiami letto di ottone e seta, in favole antiche che non sono in grado di far più volare. Tradiscimi ancora e sempre e cuci i miei occhi con i miei stessi capelli, per farmi guardare dentro ai miei sogni, dove il Reale  più bello in date Giuliane.
   Fili di seta e capelli diventano intestini, cordoni ombelicali artificiali che si sono dimenticati di dirmi che si sono inventati tutta la Favola di te, per tenermi compagnia su Nasso - in.
   Invidio Psychè senza cordone ombelicale, ma forse questo che rimane di me non ha tenuto legame, cordone ombelicale, con la mia stessa Psychè.
   Buon anno Anima mia, vola lontano e in alto, anche se solo per qualche giorno.